I pronomi relativi sono una componente essenziale della grammatica inglese. Essi permettono di collegare due frasi, rendendo il discorso più fluido e coerente. In questo articolo, esploreremo i vari pronomi relativi in inglese, il loro uso e le regole grammaticali che li governano.
Cosa sono i pronomi relativi?
I pronomi relativi sono parole che collegano una proposizione subordinata a una proposizione principale. Essi sostituiscono un nome che è già stato menzionato e lo collegano a un’informazione aggiuntiva. In inglese, i pronomi relativi più comuni sono: who, whom, whose, which, e that.
Who
Il pronome relativo who è usato per riferirsi a persone. Ecco alcuni esempi:
– The man who is standing over there is my uncle.
– She is the teacher who helped me pass the exam.
In entrambi gli esempi, “who” si riferisce a una persona e introduce una proposizione che descrive ulteriormente il soggetto.
Whom
Il pronome relativo whom è usato anche per riferirsi a persone, ma viene utilizzato come oggetto della proposizione relativa. Anche se “whom” è meno comune nel parlato quotidiano, è comunque importante conoscerne l’uso corretto. Ecco alcuni esempi:
– The person whom you met yesterday is my cousin.
– She is the woman whom I was talking about.
In questi esempi, “whom” è l’oggetto dell’azione descritta nella proposizione relativa.
Whose
Il pronome relativo whose indica possesso e può riferirsi a persone, animali o cose. Ecco come viene usato:
– The girl whose brother is a famous actor is in my class.
– This is the book whose author won the Nobel Prize.
In questi esempi, “whose” stabilisce una relazione di possesso tra il soggetto e qualcosa menzionato nella proposizione relativa.
Which
Il pronome relativo which è usato per riferirsi a cose e animali. Ecco alcuni esempi:
– The car which I bought last year is already broken.
– The dog which barked all night kept everyone awake.
In questi esempi, “which” si riferisce a cose (car) e animali (dog) e introduce una proposizione relativa che fornisce ulteriori informazioni.
That
Il pronome relativo that può riferirsi sia a persone che a cose. È spesso usato in proposizioni relative restrittive, che sono essenziali per il significato della frase. Ecco alcuni esempi:
– The book that you lent me is fascinating.
– The man that called you is waiting outside.
In questi esempi, “that” è usato per introdurre una proposizione relativa che è essenziale per l’identificazione del soggetto.
Proposizioni relative restrittive e non restrittive
Le proposizioni relative possono essere restrittive o non restrittive. Capire la differenza tra queste due tipologie è fondamentale per usare correttamente i pronomi relativi.
Proposizioni relative restrittive
Le proposizioni relative restrittive forniscono informazioni essenziali per identificare il soggetto. Senza queste informazioni, la frase non avrebbe lo stesso significato. Ecco un esempio:
– The student who studies hard will succeed.
In questa frase, la proposizione relativa “who studies hard” è essenziale per identificare lo studente di cui si sta parlando.
Proposizioni relative non restrittive
Le proposizioni relative non restrittive forniscono informazioni aggiuntive che non sono essenziali per identificare il soggetto. Queste proposizioni sono spesso separate dal resto della frase da virgole. Ecco un esempio:
– My brother, who lives in New York, is coming to visit.
In questa frase, “who lives in New York” è una proposizione relativa non restrittiva che fornisce informazioni aggiuntive sul soggetto “my brother”, ma non è essenziale per identificarlo.
Uso di “that” e “which” nelle proposizioni relative
Una delle differenze più importanti tra “that” e “which” riguarda il tipo di proposizione relativa che introducono. “That” è generalmente usato per proposizioni relative restrittive, mentre “which” è usato per proposizioni relative non restrittive. Ecco un esempio per chiarire:
– The house that Jack built is very old. (restrittiva)
– The house, which is very old, was built by Jack. (non restrittiva)
In questi esempi, “that” introduce una proposizione relativa restrittiva che è essenziale per identificare la casa, mentre “which” introduce una proposizione relativa non restrittiva che fornisce informazioni aggiuntive.
Quando omettere il pronome relativo
In inglese, è possibile omettere il pronome relativo in alcune situazioni. Questo è comune nelle proposizioni relative restrittive quando il pronome relativo è l’oggetto della proposizione. Ecco un esempio:
– The book (that) I read was fascinating.
In questa frase, il pronome relativo “that” può essere omesso senza alterare il significato della frase. Tuttavia, non è possibile omettere il pronome relativo quando è il soggetto della proposizione. Ecco un esempio:
– The man who called you is waiting outside.
In questa frase, “who” non può essere omesso perché è il soggetto della proposizione relativa.
Pronomi relativi con preposizioni
In inglese, le preposizioni possono apparire prima del pronome relativo o alla fine della proposizione relativa. Ecco alcuni esempi:
– The house in which I grew up is now a museum.
– The house which I grew up in is now a museum.
Entrambe le frasi sono grammaticalmente corrette, ma la prima è più formale. Questo è particolarmente vero per “whom”:
– The person to whom you were speaking is my friend.
– The person whom you were speaking to is my friend.
Anche in questo caso, entrambe le frasi sono corrette, ma la prima è più formale.
Errore comuni nell’uso dei pronomi relativi
L’uso dei pronomi relativi può essere fonte di confusione per chi impara l’inglese. Ecco alcuni errori comuni e come evitarli:
Confusione tra “who” e “whom”
Molti studenti confondono “who” e “whom”. Ricorda che “who” è usato come soggetto della proposizione relativa, mentre “whom” è usato come oggetto. Ecco un esempio per chiarire:
– The man who is speaking is my teacher. (soggetto)
– The man whom I met is my teacher. (oggetto)
Omissione impropria del pronome relativo
Come menzionato prima, il pronome relativo può essere omesso solo quando è l’oggetto della proposizione relativa. Ecco un esempio corretto e uno errato:
– The book (that) I read was fascinating. (corretto)
– The man (who) called you is waiting outside. (errato)
Uso di “which” al posto di “that” nelle proposizioni restrittive
Ricorda che “that” è preferibile nelle proposizioni restrittive, mentre “which” è usato nelle proposizioni non restrittive. Ecco un esempio:
– The car that I bought is new. (corretto)
– The car, which I bought, is new. (errato se inteso come restrittiva)
Conclusione
I pronomi relativi sono strumenti potenti che rendono il discorso in inglese più fluido e preciso. Conoscere le regole che governano il loro uso e le differenze tra i vari pronomi è essenziale per chiunque voglia padroneggiare la lingua inglese. Prenditi il tempo per praticare e applicare queste regole nella tua scrittura e nel tuo parlare quotidiano. Con la pratica costante, l’uso dei pronomi relativi diventerà naturale e intuitivo. Buono studio!